Suppl.1 9 18

 

Il massacro del ponte Morandi

Gestori privati e controllori pubblici hanno giuocato sulla pelle della gente fino all’assurdo!

43 morti, 9 feriti, 663 sfollati, danni enormi.

Il viadotto costruito sopra le case degli operai crollando, se non ha provocato una ecatombe ne ha gettato varie centinaia sulla strada.

La catastrofe è l’esito della logica affaristica parassitaria che intesse nel capitalismo decadente del 21° secolo ogni ganglio del sistema economico amministrativo istituzionale.

L’unico dolore da condividere è quello di coloro che hanno subito e/o patiscono il disastro. Il «cordoglio di stato» ipocrita e complice.

I responsabili debbono pagare tutto

Case immediate alle famiglie estromesse – indennizzo immediato, prima del risarcimento integrale dei danni, di € 150.000,00 pro capite - Cancellazione dei mutui sulle case degli sfollati – I comitati della «zona rossa» debbono prendere nelle loro mani l’iniziativa di un intervento su ogni questione sociale a salvaguardia degli interessi proletari – Nulla deve ripartire sul sacrificio della loro vita

                                              nessun responsabile deve restare impunito