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SOSTENERE LO SVILUPPO DEL PARTITO

ESTENDERE IL FRONTE PROLETARIO INTERNAZIONALE

Abbasso “europeisti” e “sovranisti”, entrambi miranti, a scala continentale o nazionale, al dominio capitalistico, razzista, e antiproletario

L’«Unione Europea», cartello imperialistico delle borghesie e oligarchie finanziarie del vecchio continente, sorta come strumento di competizione economica-militare, di sfruttamento avanzato delle masse proletarie e di rapina dei paesi deboli, da tempo è entrata in decomposizione rivalistica. E oggi è una fatiscente “casa comune” che crolla da ogni lato.

Non abboccare all’amo elettorale del nemico!

Richiamiamo, in occasione delle prossime elezioni europee dell’8-9 giugno 2024 la presa di posizione dell’Esecutivo Centrale sulle precedenti del maggio 2019; essa si conferma, a maggior ragione nell’attuale scenario politico europeo (sintetizzato nella Risoluzione politica del 52° Congresso di Partito, i cui primi 4 punti sono pubblicati ne La Rivoluzione Comunista gennaio-marzo 2024), più calzante e valida che mai.