(FILE PDF)Suppl16 10 2018

Il decreto-legge 4 ottobre 2018 n.113 contenente disposizioni urgenti in materia di immigrazione e sicurezza pubblica un armamentario per gestire "manu militari"  i conflitti sociali e politici

L’abolizione del «permesso umanitario» un espediente per rendere i migranti supersfruttabili e concorrenti – La stroncatura montata contro i blocchi stradali e le occupazioni di case un attacco criminale contro le lotte operaie i senza tetto l’antagonismo giovanile – Creare un fronte comune di lotta tra immigrati e proletari locali per resistere e controbattere ai piani governativi di schiavizzazione – A uguale lavoro uguale salario – e trattamento previdenziale e assistenziale – Salario minimo garantito di €1.250 mensili intassabili a disoccupati sottoccupati e pensionati con assegni più bassi

Formare gli organismi di autodifesa e attacco per respingere ogni minaccia o aggressione e rintuzzare il furore razzista – I lavoratori di ogni colore e nazione debbono lottare insieme per eliminare lo sfruttamento abbattere il capitalismo edificare il comunismo – Costruire il fronte rivoluzionario mediterraneo europeo – Guerra a chi porta guerra