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Il disastro ferroviario di Pioltello  giuocato dai gestori della rete (RFI-SpA) e dell’esercizio (TRENORD srl) sulla pelle dei pendolari. In galera tutti i responsabili!  Sciopero nazionale di tutto il personale ferroviario - Massima garanzia dell’efficienza e della sicurezza del trasporto su rotaia. Solidarietà alle vittime e ai feriti.

Il nuovo CCNL del Gruppo Poste uno strumento di arricchimento per l’azienda e di impoverimento per i lavoratori.      Ribaltare la logica flessibilizzante e disciplinare del nuovo regolamento padronale. Creare organizzazione autonoma per una linea di lotta comune della categoria e generale dei lavoratori.

Sulle «foibe» I morti non sono tutti uguali: ci sono oppressi e ci sono oppressori, aggrediti e aggressori, vittime e boia. Solo i primi meritano rispetto. Nelle «foibe» vennero gettati gerarchi fascisti e nazisti, miliziani e collaborazionisti, oppositori vari - tra cui  comunisti autentici - La violenza dei partigiani di Tito contro gli invasori fascisti e nazisti, nonché quella dei partigiani triestini, era legittima; fu reazionaria nei confronti di operai e avanguardie comuniste. L’equiparazione postuma dei morti non supera il passato né elimina le responsabilità. La storia non si cancella.Condanniamo il cordoglio odierno, di fascisti e antifascisti, sui morti delle «foibe» come manifestazione di revanscismo imperialistico e mettiamo in guardia «esuli» italiani e sloveni confinari sulle mire espansionistiche dell’Italia.Istria e Trieste, da luoghi di massacri debbono ritornare centri internazionalismo proletario.