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Per un I° maggio di insorgenza sociale
Contro la blindatura territoriale, la prigionia domestica, l’affammento meridionale
Fronte proletario di occupati, disoccupati, precari, impoveriti, locali
e immigrati a difesa dell’ l’autonomia operaia, dei bisogni collettivi,
degli interessi di classe
Soddisfare le esigenze di vita dei vari strati del proletariato
con una visuale unitaria sul piano interno e su quello internazionale

Lo “stato di emergenza nazionale”
proclamato dal governo, una misura di militarismo bellico
È una manovra speciale di prevenzione controllo ricatto contro immigrati e lavoratori locali a sostegno della partecipazione italiana alla spartizione della “torta irachena”.
Respingere questa manovra! Attaccare le cricche di potere! Unirsi sugli obbiettivi della rivoluzione e del potere proletario! Tutti gli sforzi di organizzazione debbono sfociare nella costruzione del partito.

(Riportiamo, in materia, per l’attinenza con l’esercizio attuale da parte del governo Conte 2 dei poteri straordinari le nostre prese di posizione sui due casi precedenti in cui i governi hanno assunto i poteri eccezionali e il ruolo giuocatovi dall’apparato operativo. Il primo caso rimonta al 19 maggio 1997 e concerne l’intrusione del potere statale contro l’insurrezione albanese. Pubblichiamo a pag.2 la relativa presa di posizione. Il secondo caso risale al 28 marzo 2003 e si riferisce all’invasione dell’Iraq da parte delle truppe anglo-americane, scattata il 20. Pubblichiamo qui questa seconda presa di posizione).                                         

Raccolta LOTTE OPERAIE  (1972-1976) Supplemento murale all'omonimo bollettino sindacale di Riv. Comunista