Suppl.16 1 2016
 
- Roma Parigi Londra e il supremo Pentagono iniziano la spartizione della Libia distrutta. E col pretesto della lotta al “terrorismo islamico” inaugurano il più vasto capitolo della suddivisione armata occidentale dell’Africa.
Chi porta guerra avrà guerra! Abbasso i guerrafondai di casa nostra! Guerra di classe proletaria contro ogni imperialismo e statalismo borghese.
I lavoratori libici, nordafricani, centro-sudafricani, debbono organizzarsi politicamente, attrezzarsi del marxismo, unirsi al fronte rivoluzionario mediterraneo – europeo per rovesciare il dominio capitalistico.

- Le molestie e i borseggi compiuti a Colonia nella notte di Capodanno contro le donne in piazza un fenomeno predatorio sottoproletario indicativo dello stato di malessere dei rapporti tra locali e immigrati.
Le avanguardie femminili tedesche debbono trascinare l’antisessismo e l’antirazzismo nella guerra di classe anti-statale. Promuovere l’autodifesa. Darle di “santa ragione” a quanti mettono le mani addosso.

È USCITO IL QUINTO VOLUME DELLA STORIA DOCUMENTARIA DEL COMUNISMO RIVOLUZIONARIO ITALIANO: La fine del P.C.d'It. - Il Congresso di Lione 1926 - Il fondamentale testo di questa storia si incentra sul 1926: l’anno spartiacque del percorso del Partito Comunista d’Italia, in cui i dirigenti centristi del Partito abbandonano il “programma di Livorno” in cambio del nazionalismo democratico; ed inizia la disgregazione del movimento comunista.